COMUNICATO STAMPA 

BIENNALE DELLE MUSE

SELEZIONE REGIONE LAZIO PER IL III FESTIVAL NAZIONALE UILT

21 SETTEMBRE – 6 OTTOBRE 2015

TEATRO DELLE MUSE – VIA FORLÌ 43, ROMA

Prende il via lunedì 21 settembre 2015, nella prestigiosa cornice del Teatro delle Muse di Roma, la Biennale delle Muse, Festival organizzato dalla UILT – Unione Italiana Libero Teatro Regione Lazio in collaborazione con ilSettore Cultura DLF Roma e la Urukundo Onlus. Fino a martedì 6 ottobre, 9 spettacoli di altrettante Compagnie giunte da diverse aree del territorio regionale si alterneranno sul palco di via Forlì in una rassegna che fungerà da selezione della Regione Lazio per il III Festival Nazionale UILT, in programma a settembre 2016. Tre delle 8 rappresentazioni in concorso saranno scelte da una apposita Giuria di esperti per proseguire il proprio cammino di selezione verso l'edizione 2016 del Festival Nazionale della Unione Italiana Libero Teatro, vetrina dei migliori spettacoli realizzati dalle Compagnie UILT provenienti da ogni parte d'Italia.

Grazie alla partnership con il Settore Cultura del Dopolavoro Ferroviario Roma, il Festival Biennale delle Museaderisce alle iniziative di sensibilizzazione della Urukundo Onlus, proponendosi come veicolo di promozione degli scopi sociali e umanitari del teatro. Tutte le serate in cartellone sono ad ingresso libero.

Come ogni evento targato UILT in tutta Italia, anche questo Festival si pone l'obiettivo di dare visibilità al meglio del teatro non professionistico della Regione, con la finalità di estendere la conoscenza delle attività dell'Associazione nel territorio laziale, puntando sulla qualità degli spettacoli e coprendo una ampia varietà di stili e generi che vadano a gratificare, divertire, far riflettere ed emozionare il pubblico. Si parte alle ore 21 di lunedì 21 settembre, con lo spettacolo “Un cervello in due” messo in scena dalla Compagnia romana Intro. Scritto da Valentina Panepinto e diretto da Marcello Paesano, il testo si propone di affrontare il tema delle dinamiche sentimentali in chiave ironica e da un punto di vista assolutamente originale, quello in cui a parlare sono i due emisferi – destro e sinistro – del cervello di un protagonista maschile senza volto.

Alla stessa ora di martedì 22 è la volta del secondo spettacolo in concorso, il “Mistero buffo” di Dario Fo nella versione della Associazione Culturale Opera di Ostia. È Gianni Pontillo a interpretare e dirigere questo caposaldo del teatro contemporaneo, con l'intento di permettere a tutti di entrare nello spirito farsesco del testo grazie ad un linguaggio più “italianizzato”, mantenendo però inalterata la sua accezione più pungente e più riflessiva sulle ingiustizie quotidiane.Nella serata di mercoledì 23, spazio sul palco alla CompagniaLuna Nova di Latina, con “La costruzione” di Roberto Russo per la regia di Sara Pane: ispirata da un fatto di cronaca realmente accaduto alla fine del XIX secolo, l'opera affronta con sensibilità le attualissime tematiche dell'omosessualità e della discriminazione, dal punto di vista di chi suo malgrado ha subito il peso dell'ingiustizia e del pregiudizio.

Si torna in scena venerdì 25, alle ore 21, con la Compagnia Ottovolante di Anguillara Sabazia (RM) impegnata in“Grisù, Giuseppe e Maria”. Il testo originale di Gianni Clementi, scritto in dialetto napoletano, è stato appositamente riadattato in “chiave laziale” da Daniela Lopis sia nel linguaggio che nel contesto, avendo luogo – guidato dalla regia di Marco Dané – in una sagrestia di provincia nell'Italia, povera ma genuina, del secondo dopoguerra. La serata di sabato 26 vedrà invece sul palco la commedia di Eduardo De Filippo e Armando Curcio “La Fortuna con l'Effe maiuscola”, della Compagnia romana I.P.C. Insieme Per Caso, diretta da Angelo Grieco: un classico che non mancherà di rallegrare e allo stesso tempo emozionare, tra situazioni grottesche e immancabili spunti di riflessione in pieno stile eduardiano.

Domenica 27 il sipario si apre alle 17:30 con “Gli allegri chirurghi”, spettacolo fuori concorso della Compagnia Divieto d'Affissione di Roma, testo di Ray Cooney per la regia di Franco Tuba. Ambientata in un ospedale britannico non proprio tradizionale, dove la professionalità dei medici non è di casa, questa incalzante commedia degli equivoci si propone di far trascorrere due ore spensierate tra gag, colpi di scena e divertimento per tutte le età. La rassegna entra poi nel suo rush finale lunedì 5 ottobre, con ben due opere in scena: si parte alle ore 19 con “Tango”, della Compagnia Teatro Finestra di Aprilia (LT), scritta da Francesca Zanni e diretta da Raffaele Calabrese. La storia di un uomo e una donna nell'Argentina dei desaparecidos, della dittatura, della negazione dell'identità ma anche della passione per la danza, rifugio dagli orrori del contesto circostante.

Sempre lunedì 5 ottobre ma alle ore 21, è la volta della Compagnia Fanalino di Coda di Viterbo, impegnata in“Cosacredonodifare”, pièce liberamente tratta da “Le Beatrici” di Stefano Benni: le registe Daniela Achilli e Graziella Araceli dirigono uno spettacolo interamente al femminile, nel quale sei donne si “raccontano” sul palco alternando aspetti ironici e drammatici del loro sentire e del loro vivere. Nella serata conclusiva di martedì 6, dalle ore 21 ancora spazio alle donne con la Compagnia Serpiria di Roma e il suo “Donnacce”. Il testo di Gianni Clementi e la regia di Alessandra Ferro fanno vivere sulla scena la vita di due ex prostitute, i cui progetti vengono scombinati dalla presenza di una misteriosa figura maschile; un'opera densa di umanità, realismo e umorismo agrodolce.

Al termine della rappresentazione, a partire dalle ore 22:30 avrà luogo la premiazione finale, nella quale la Giuria proclamerà i tre spettacoli vincitori – sulla base della graduatoria di merito da loro stilata – che saranno ammessi alla successiva procedura di selezione per la fase finale del III Festival Nazionale UILT. Appuntamento da lunedì 21 settembre a martedì 6 ottobre 2015 al Teatro delle Muse in via Forlì n. 43, Roma. 

Ufficio Stampa UILT Lazio

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Teatro delle Muse

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